Ispirazioni
29/07/2020
D’estate torna la voglia di uscire, di ritrovarsi all’aria aperta con gli amici e condividere in un picnic tanti cibi sfiziosi.
Ma al vino hai pensato?
I cibi classici dei picnic sono leggeri, freschi, poco impegnativi, da mangiare con spensieratezza fra una chiacchiera e un gioco. Piccole porzioni, tapas o torte, comode da mangiare con le mani, ma anche torte salate, quiche e focacce. C’è chi non vuole rinunciare ad una pasta fredda, all’insalata di pollo o di polipo e al pranzo con piatto e forchetta. E chi semplifica e opta per ampie selezioni di salumi e formaggi con pane appena sfornato. Immancabile la frutta, per intervallare i piatti o da gustare mentre si gioca alle carte all’ombra.
Tu sei stato incaricato di occuparti del vino: sei sicuro di aver pensato a tutto? Chardonnay o Prosecco? Un Chiaretto o un Chianti?
E che accessori ti serviranno?
Cominciamo con il mettere nel cestino cavatappi, bicchieri possibilmente di vetro ma ci sono soluzioni alternative piuttosto comode e riciclabili, qualche segnabicchiere per non confonderli, ma soprattutto una borsa termica capiente e più efficiente possibile (per un giorno dovremo cercare qualche compromesso con le temperature di servizio…) E con cosa possiamo riempirla? Ecco i must di un picnic secondo noi:
Non è festa se non ci sono le bolle! I gourmet che non rinunciano a nessuna occasione per bere vini importanti, potranno pensare ad un Franciacorta o provare il nuovo Bellei Brut Nature, con perlage e spuma abbondante, bollicine fitte e sottili. Colore giallo dorato con riflessi verdi. Il profumo è elegante, intenso, diretto, di frutta bianca matura, pesca, miele, decisamente sapido con grande finezza. Se invece la vostra idea è più vicina alla scampagnata in campagna rumorosa e allegra, potete farvi accompagnare da un vino frizzante leggero, profumato e accattivante, che stuzzichi l’appetito e il gossip, come il Müller Thurgau Frizzante, profumi freschi di erbe mediterranee, mela melone verde e una nota mentolata e di erba appena tagliata.
Un assoluto must dell’estate, che accontenta sia gli amanti dei vini bianchi freschi sia chi ama i rossi. Devi solo scegliere lo stile che più si adatta al nostro cibo e ai nostri compagni di gita. Delicato e profumato, con una buona acidità e note di piccoli frutti rossi persistenti nel finale, lampone ribes e melograno con un tocco di pepe nero, come un Basilicata Rosato oppure un rosato pugliese, da una terra calda e soleggiata, dal colore intenso e dagli aromi di ciliegia matura e caramelle alle more, morbido e vellutato come un Rosato del Salento?
Chi ama il vino rosso, non rinuncia neanche sotto il solleone o durante un picnic in spiaggia. Eppure ci sono dei vini rossi leggeri, poco tannici, che possono essere raffreddati un pochino e goduti anche sulla tovaglia a quadrettoni. Ti suggeriamo un Bardolino, vino super versatile che si abbina un po’ a tutti i piatti, ha pochi tannini, tanti aromi di frutta fresca al naso, intenso e accattivante. Oppure perché non provi un Chianti Governo? La bottiglia è moderna ma richiama le forme panciute degli antichi fiaschi di paglia della tradizione toscana. Un vino strutturato e ricco, con sentori di marmellata e una delicata speziatura, che viene prodotto seguendo una affascinante storica tecnica, quella del Governo all’Uso Toscano, che prevede la lenta rifermentazione del vino appena svinato con uve appassite in “fruttaio”. Una pratica ricca di storia e di territorio che porta ad un vino morbido vellutato e persistente.
E perché non scegliere solo vini #bio per una giornata davvero all’insegna della natura? Tovaglia a quadri, posate, bicchieri e piatti riciclabili, ricette ecofriendly e una selezione di etichette fatte con uve prodotte in vigneti coltivati con metodo biologico, nelle più famose denominazioni italiane...
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